Torre Velasca

Torre Velasca per Audi
Milano, 2016
Ingo Maurer ha affrontato la sfida di illuminare uno dei grattacieli più originali, la Torre Velasca di Milano. Nell’ambito di Open Borders, organizzato dalla rivista Interni durante il Salone del Mobile, Ingo Maurer dipingerà l’edificio con la luce: la parte inferiore e la copertura della torre assumeranno un colore rosso brillante, come fossero delle braci, contrassegnando questa straordinaria architettura come hotspot temporaneo e sito di Audi City Lab. La parte centrale resterà scura, ma alcune finestre saranno illuminate a caso. Quattro anelli bianchi si muoveranno sulla parte inferiore dell’edificio formando il logo della Casa automobilistica per qualche secondo di tanto in tanto. Ingo Maurer preferisce non spiegare la sua scelta dei colori, ma lascerà che siano i visitatori a trovare la propria interpretazione.
La Torre Velasca, creata dallo studio BBPR è alta 106 metri, è stata completata nel 1958 ed è situata nelle vicinanze del Duomo. L’architettura riflette diversi elementi della Milano antica e li traghetta nel futuro. Gli spazi più piccoli dei piani bassi ospitano negozi, uffici e mostre, mentre negli spazi superiori, più ampi, si trovano appartamenti con una vista spettacolare sopra la città. Il terzo livello della torre, che sporge più di tutti gli altri livelli, si ispira alle torri di guardia medievali.

Ingo Maurer ha già realizzato in passato due progetti per Interni durante il Salone del Mobile, sempre in collaborazione con Axel Schmid, che lavora nel team della Ingo Maurer dal 1998. La sua lampada da tavolo a led JETZT è dal 2009 nella collezione permanente del MOMA di New York. Altre lampade sono parte della collezione della Ingo Maurer.

Fotografi: Saverio Lombardi Vallauri, Tom Vack